martedì 17 maggio 2011

io non mi son mai vestita da adulta.

eccomi qui di ritorno da sei giorni nel sud dell'inghilterra trascorsi a fare networking (ovvero volontariato a un festival, perchè io, nella mia vita, qualche volta dovrò pure fare qualcosa, e di solito questo qualcosa a) non prevede riconpensa monetaria ma b) mi permette di vedere film o concerti aggratis e c) mi costringe a indossare magliette di colori improbabili).

e ora è martedi' mattina, credo, fuori piove, perchè qui a nord piove seeempreee e fa freeeddooo e cosaaa minchiaa stavooo pensando quando ho deciso di abbandonare il sole e il caldo per questa vita uggiosa, si insomma, piove e io ho il raffreddore e il mal di gola e sto ascoltando qualcosa consigliatomi da un certo blog del quale sono segretamente innamorata (è dei pesci).

ho finito gli esami una settimana fa, non ho avuto le palle di andare a dare un occhiata in facoltà ai miei voti, e mi sa che ora l'università ha chiuso i battenti. ma forse no, dovrò a un certo punto decidermi a controllare.
quindi ora fino a settembre sono in vacanza. avrò finalmente tempo per fare le seguenti cose:
-andare in terapia
-lavorare sulla mia fixie e iniziare a giocare a bike polo
-imparare a cucinare cose vegane fiche invece delle solite zuppette
-imparare ad andare in skate all'alba quando i ragazzini cool dormono
-scrivere poesie
-imparare il gapponese
-disegnare
-viaggiare anche se non ho voglia ne energia
-fare cose utili per il mio curriculum, tipo che so, lavorare
-leggere i grandi classici della letteratura inglese

la lista potrebbe andare avanti all'infinito anche perchè è piena di cose che non ho mai neanche lontamente desiderato di fare (tipo lavorare) ma al momento ho una fame boia, neanche l'ombra di cibo in casa, il telefono scarico, le tende ancora chiuse, un certo odore inconfodibile che emerge dal cestino della carta straccia, un brufolo sul mento di quelli che ti vengono se non mangi le verdure, una strana allergia che mi fa diventare le orecchie viola e le cosce bordò e anche in questo caso la lista potrebbe continuare all'infinito, perchè la sfiga non dorme mai.

speriamo che domani rob breszny mi dia indicazioni chiare su cosa fare della mia vita.
per ora vado a mangiare un altra banana troppo matura.

dio velenoso.

3 commenti:

  1. ahaha :D
    se hai bisogno di dritte sull' "imparare ad andare in skate all'alba quando i ragazzini cool dormono" io sono un'esperta! :D

    RispondiElimina
  2. se la smettesse di piovere forse troverei la voglia di spingermi fino allo skate park (a circa 4 minuti da casa mia) :)

    RispondiElimina
  3. Solo una cosa: io adoro Rob Breszny!!!!! Betty

    RispondiElimina