domenica 19 maggio 2013

i wish that you were here with me to spend the dull week end

poi non so, il fatto è che le persone si perdono per strada ed è troppa fatica emozionale anche solo provare a portarsi dietro tutti, come se la tua vita fosse un magic bus dell'amicizia e dell'ammore. alla fine io piu' di dieci persone alla volta, non le riesco a gestire.

ci sono le vecchie amiche, che vanno a momenti ma sono fondamentalmente costanti. ci sono le altre amiche che mi sono fatta negli ultimi sette anni, che alla fine su skype al momento giusto ci sono sempre. ci sono le amicizie temporanee che sanno di esserlo, che riempiono i periodi di transizione finchè non mi faccio degli amici piu' profondi.

ci sono gli amici piu' profondi, che tra un mese lascerò in australia e vedremo come continuerà la mia vita e la loro vita e la nostra vita su questa strana terra.

poi non so, il fatto è che il tempo passa e io sono sempre io, con i miei week end ansiosi aspettando che arrivi il lunedi'. con le mie piccole cose per riempire i tempi morti. con il mio bisogno di solitudine che male si associa con il mio desiderio di qualcuno con cui passare il week end. con cui cucinare, passeggiare, parlare, guardare film e cazzeggiare.

perchè tanto, le cose che dovrei fare non le faccio. non scrivo libri o fumetti, non faccio i compiti in anticipo, non do un senso alla mia vita perchè il senso per me sta nelle persone. nel tempo condiviso.

dovrei trovarlo dentro di me, il senso. perchè si, sono la mia migliore amica, ma quel genere di migliore amica che ogni tanto ti sta veramente sulle palle e ci litighi di brutto e vorresti tirarle i capelli dalla frustrazione.

per fortuna che domani è lunedi' e durante la settimana non ho tempo per pensare al senso della vita!

g.

venerdì 17 maggio 2013

it's easier now

lui ha gli occhi blu chiarissimi e una faccia un pò cosi'. lavora con me alla food coop, dove è troppo stressato per fare amicizia. all'inizio del semestre ci siamo parlati una volta, mentre dipingevo su un lenzuolo il logo di un'altra attività ambientalista. l'anno scorso era in scambio in svezia, quest'anno sono io in scambio in australia. di cose in comune ne abbiamo parecchie.

non ci siamo parlati per mesi, fino a due settimane fa, quando dopo essermi sorbita l'ennisimo discorso di merda di qualche tizio sessista che non sa di esserlo ho detto alla mia amica b.: dovremmo fare amicizia con r. il giorno dopo ci vide tutti e tre nel letto di b. a guardare my so called life per sette ore consecutive.

quella notte io e r. la passammo in un parcheggio infestato di gatti impauriti a parlare di tutto e niente mangiando felafel. r. viene dalla costa occidentale, è andato a scuola in collegio, è bisesessuale e ha una relazione poliamorosa con una certa amanda, che è una relationship anarchist svedese, e che tra meno di un mese verrà qua per qualche mese.

una settimana fa esatta r. mi ha confessato di avere una ridiculous crush on me. per arrivare a tale dichiarazione ho dovuto scappare con la coda tra le gambe da casa sua dopo averci trovato ancora dentro la tipa che si era scopato la sera prima. perchè tutti i potenziali drammatici di ogni situazione vanno esplorati a fondo, a quanto pare.

a proposito di drammi, la settimana scorsa è morta la migliore amica di mia mamma, una delle persone a cui ho voluto piu' bene in vita mia. erano anni che stava morendo, di cancro, di anoressia, di alcolismo, ma soprattutto di tristezza. come me anche lei era una donna del cancro e aveva studiato storia dell'arte.

stamattina mi sono svegliata con r. ed erano letteralmente anni che non mi svegliavo cosi' con qualcuno.

ora sto ascoltando della musica tristissima di qualcuno che è morto due mesi fa, fuori è uscito il sole e devo leggere la morte a venezia.

credo che non mi farò la doccia ancora per un pò, per lasciare che l'odore del sesso mi ricordi che c'è qualcosa di puro e felice oltre alla tristezza infinita, dentro la tristezza infinita.

g. che non è adatta al poliamori ma è un periodo strano e quindi