lunedì 2 gennaio 2012

il tempo scorre lungo i bordi

quindi è il secondo giorno di un nuovo anno che finisce per 12. tra nove giorni sarò a metà strada tra i ventidue anni e quello che viene dopo. in camera mia ci sono due poltrone che si aprono e diventano dei gommoni sui quali mio fratello ed io giocavamo ai naufraghi, in montagna dai miei nonni. il bambino con gli occhi verdi che abitava in quel paesino del cadore in primavera diventerà padre e sui quei gommoni in questo momento ci stanno dormendo due serbi, uno dei quali, il più basso, è uno dei miei molti amici maschi nati sotto il segno dello scorpione. ho fatto un sogno di quelli e non riuscivo piu' a dormire quindi ora sono qui che ascolto i massimo volume e mi chiedo quante notti insonni porterà questo prossimo anno, quanti amici maschi dello scorpione, e quanti sogni che davvero sarebbe meglio non averne affatto.

ho passato l'ultima notte dell'anno a firenze, in una casa bizzarra in piazza santo spirito in compagnia di due ragazze australiane di origini italiane. abbiamo parlato per ore del nostro comune segno astrologico e delle sue implicazioni, delle nostre migliori amiche e dei vari modi in cui ci hanno spezzato il cuore e dei club sadomaso di berlino.

quest'anno vorrei guardare la gente negli occhi e avere meno paura.