mercoledì 25 aprile 2012

freak scene

tra due giorni ho il mio primo esame, tra quattro il secondo. tra una settimana saro' in marocco in compagnia della mia migliore amica delle medie, con la quale non viaggio (nè faccio cose che vadano al di là di una cena al cinese, che tra l'altro è stato pure recentemente denunciato perchè usava cibo scaduto-winning) da quando avevamo quattordici anni e ci hanno spedito a londra in college, con consegente ubriacature/drammoni/aquisto del mio primo paio di all star. tra due mesi parto per l'australia, dove mi dicono che passerò un anno (12 mesi, un anno). sulla playlist di rookie (perchè sennò che tardoadolescente sarei?) stanno passando freak scene, che è esattamente come mi sento in questo momento. per dire, ho questa acne persistente da gennaio e so che se ne andrà solo quando lo stress se ne sarà andato/mi sarò trovata un amante. in pratica solo la morte potrà rendere la mia pelle gradevole alla vista e al tatto. intanto lunedì sono andata a farmi fare un massaggio shiatsu da un compaesano coi capelli grigi, piu' vecchio di me di dieci anni e dieci giorni, il che vuol dire che, si, insomma, mi sono ridotta a pagare qualcuno per farmi toccare (i punti cardinali, per il momento). e ora che g. mi ha invitato su pinterest, invece di iniziare a studiare che sarebbe davvero ora e tempo, ora passerò la serata ad ascoltare lo stato sociale sbavando dietro a capelli tinti di colori molto grungggge e cucine anni 50. speriamo che l'australia mi doni una stagione positiva della vita. qualcuno mi ha scritto per comprare la mia fixie verde acido, anche se non so se sono pronta a separarmi dal vecchio chester. credo che lo porterò al parco a vedere il tramonto giusto ora.

venerdì 20 aprile 2012

aprile

credo che questo sia un momento cosmico non del tutto rassicurante. anzi, diciamolo, questa è la quiete prima della tempesta, la colazione al tavolo della cucina prima dell'esame orale alla maturità. siamo in piedi sull'orlo del buio, sull'orlo del baratro, e ormai con l'alluce possiamo già toccare gli squali. o forse sono sirene?

tre mommy blogger nate sotto il mio stesso segno (ciao, sono g., ho 22 anni e sono mommyblog dipendente, no, chiaramente non trombo, prossima domanda?) stanno attraversando crisi epocali, divorzi e quant'altro. e stanno tutte affrontando le loro personali crisi mettendosi a dieta, correndo maratone, lasciandosi crescere i capelli. ecco, io non ho figli o mariti da perdere, però questa cosa di aggrapparsi alle piccole cose risolvibili la capisco. le piccole cose. invece di suicidarmi andrò a farmi un massaggio, mi dipingerò le unghie e mi metterò la gonna e andrà tutto bene.

io di questi tempi spesso barcollo, mi sento triste e sola e in ansia e a tratti disperata. la mia faccia è ormai da tre fottuti mesi in rivolta contro di me, e come direbbe il mio terapista che sto gradualmente lasciando, dovrei cercare un modo positivo di reiterare la frase. quindi non so, il mio subconscio mi sta cercando di dire qualcosa e io sono lieta e grata che questo qualcosa abbia scelto di manifestarsi sul mio mento, laddove tutti lo possono vedere. certi selezionatissimi ci tengono anche a farmi il favore di segnalarmi la sua presenza.

passerà, come un temporale, come un acido che non ho mai preso e che mai prenderò perchè sono fifona e ho paura delle cose chimiche. e si ho appena citato i punkreas da brava figlia della mia generazione di merda.

ora vado a tentare di coprire i bubboni per recarmi a una indie night svedese.
no, non lo so nemmeno io perchè amo cosi' tanto farmi del male.
deve essere la mia luna in scorpione (sempre lei),

tenete duro. almeno voi.
g.