giovedì 30 agosto 2012

I've never seen wild eyes like yours

poi una sera di fine agosto senti la primavera arrivare da qualche isola del pacifico, mentre sei al computer in un letto che non è il tuo, perchè sono due mesi che dormi su letti/divani/pavimenti non tuoi.
alzi lo sguardo e vedi una camera che non è la tua, ma che è comunque piena della tua roba, esplosa sulla moquette beige manco ci fosse appena esplosa una bomba, in questa stanza.

stai ancora ascoltando canzoni folk su grooveshark, devi ancora scrivere quattro essay nelle prossime tre settimane e non hai ancora dimenticato quel tizio irlandese e la sua pericolosissima venere in scorpione. sulla scrivania rossa che non ti appartiene giace il tuo cellulare, quello che hai rubato a tuo padre prima di partire per l'australia. dentro il cellulare c'è un messaggio che un tizio che hai trovato su internet ha scritto in risposta a quello che ha scritto la tua amica perchè tu eri troppo nervosa per decidere cosa scrivere. perchè tu in queste situazioni vuoi distenderti sul pavimento e urlare, come quando avevi sedici anni e non riuscivi nemmeno a mangiare della pizza dal nervosismo.

quanto amore per il genere umano, per persone che non conosco o con cui sono andata a scuola insieme, con cui non parlo da quattro anni. quanto amore per l'universo, per questa vita che davvero è una sola e dura troppo poco e domani c'è luna piena il che spiega ampiamente queste mie emozione, o forse è il fatto che non mangio glutine da piu' di un mese e ucciderei per della pizza, nervosismo o no. persino la bizzarra pizza australiana andrebbe bene.

quanto amore per una bicicletta piu' vecchia di me, bianca e arrugginata, quanto amore per marina abramovic che mi ha traumatizzato quando all'età di otto anni mi sono ritrovata da sola di fronte a balkan baroque alla biennale. quanto amore per tutte le cose che succedono sempre per un motivo, e mi dispiace per te se non sei d'accordo con me.

anche se lo so fra dieci minuti o anche meno io me medesima non sarò d'accordo con quello che ho appena scritto. 

giovedì 16 agosto 2012

paul baribeau vs. ok cupid

Oggi sarà la prima notte in settimane che mi troverà addormentata prima dell'una di notte, ho deciso. non perchè fossi impegnata in lunghe sessioni di sesso selvaggio o qualsiasi cose facciano i giovani normali quando non dormono la notte.

Io, se mi cercate di notte, sono nel mio letto, rigorosamente da sola, che ascolto tristissime canzoni anti folk mentre cerco l'anima gemella (o quello che è) su internet. Si, l'ho fatto. Mi sono iscritta a uno di quei siti. E a quanto pare non sono l'unica, in questa città, perchè l'Australia è a quanto pare piena di tizi barbuti appassionati di fumetti e musica e film e cucina vegana che hanno difficoltà a rimorchiare (o chissà quale altro problema, preferisco non indagare). 

Sinceramente, non so cosa pensare. Non credo di essere depressa, mi sono appena trasferita in un altro continente, è inverno, l'università ogni giorno, mi manca il mio cane, devo farmi nuovi amici e mantenere quelli vecchi. Non sono tempi semplicissimi. Ho ventitre anni. Bo.

Credo che otto ore di sonno mi renderanno una persona non dico felice, ma migliore di sicuro. 

giovedì 2 agosto 2012

heavenly wine and roses

è un giovedi' sera come tanti da questa parte del mondo, sono andata a correre per la prima volta in australia e invece di stancarmi mi ha stimolato le endorfine e quindi eccomi qua, ad ascoltare i magnetic fields struggendomi per un paio di scorpioni del mio passato che adesso abitano su facebook (a berlino e a belgrado, rispettivamente, come aveva profetizzato le luci della centrale elettrica in tempi non sospetti).

sarà che sto ovulando, sarà che il mio nuovo coinqulino (temporaneo, non ho ancora una casa definitiva) passa le sue giornate a trombarsi una sua amica simpatica e gira per casa tutto sfatto e felice, sarà che in università ci sono tutti questi graziosissimi tipi barbuti, e anche tutte queste strafighe vestite benissimo, che nei pochi momenti in cui non fanno altro che ricordarmi quanto io sia presa male/vestita di merda mi stimolano gli ormoni non poco.

quando stavo in scozia ero perennemmente arrapata in modo fastidioso e acidificante. qui invece è una specie di trepidante anticipazione per il giorno in cui finalmente limonerò su questo continente. voglio passare lunghe giornate a letto con qualcuno, voglio lasciarmi alle spalle i casini della mia ultima rovinosa relazione (che si è ripresentata come uno zombie dal passato appena due mesi fa, chiarendo una volta per tutte la terribile verità sugli uomini irlandesi problematici e mingherlini).

è che ho rivisto le mie priorità e ho deciso che non me ne frega niente della letteratura inglese e della storia dell'arte, e non sono nemmeno particolarmente interessata alle meravigliose risorse naturali di questo paese: io voglio solo limonare.

e magari un giorno di questi smetterò di farmi le mie solite pare per piu' di cinque minuti, le stelle si allinearanno e BANG, succederà.

per il momento medito sulla possibilità di farmi un profilo su ok cupid.