martedì 25 ottobre 2016

life without buildings

mi tocca aggiornare il blog perchè è successa un'altra cosa assurda legata al mio ex morto a marzo: la sua vedova è incinta di tipo cinque mesi, col di lui postumo figlio. l'ho scoperto per caso su facebook, ma me l'aspettavo quindi pace. la verità è che non me ne frega piu' niente, non mi riguarda piu' per niente, spero solo che sia femmina e uguale identica alla mamma, o allo zio o al cugino o alla portinaia. però mo basta, che essi si vivano le proprie vite/morti assurde e mi lascino stare.

sto andando da una nuova psicologa, in un centro che si occupa di terapia di coppia. io ovviamente ci vado da sola, o meglio coi miei fantasmi. l'ironia della situazione non mi sfugge, ma costa cinque sterline che è il prezzo di una birra biologica, e per la mia salute mentale questo ed altro.

c'è un nuovo uomo dell'ariete, perchè ormai sono tutti dell'ariete. la situazione è alle fasi molto ma molto iniziali quindi ci tengo a portarmi sfiga da sola annunciandola ai quattro venti. ho già detto che se mi capiterà mai piu' di limonare dovrò organizzare come minimo una conferenza stampa. magari per quella data avranno già inventato il collegamento telepatico a internet, che si fa prima.

nelle mie condizioni non posso rendere l'idea di quale sforzo assurdo sia mantenere la calma in qualsiasi situazione in cui si crei un minimo di intimità emotiva. prima di tutto mi colpiscono degli sbalzi d'umori da paura. poi mi faccio delle pare da paura. e infine ammorbo tutti i miei conoscenti con i miei racconti emozionanti di chat su facebook e biciclettate che forse profumano d'amore, forse di procioni morti al ciglio della strada.

per curare l'ansia e il male di vivere mi sono ossessionata con lo skateboarding: non è nemmeno la prima volta che mi prendo bene con le tavole, ma questo giro sto andando allo skatepark tutti i giorni e boh, è un ossessione ma rob breszny dice che magari le ossessioni non vengono tutte per nuocere.

nel frattempo comprerei volentieri un mezzo di grammo di chill, che seriamente ce ne sarebbe bisogno.