venerdì 30 gennaio 2015

freaks and geeks, ma soprattutto loners

dall'ultima volta che ho aggiornato questo bizzarro luogo virtuale, ne sono successe di cose.

anzi, ne è successa solo una. sono andata in islanda per tre mesi a fare cose hipster fricchettone vivendo in un ostello con dieci altri giovani apprendisti stregoni. ero la più' vecchia, fatalità. ero l'unica del sud europa, fatalità. me la sono passata, nonostante cotte andate male (anzi, una sola). ho staccato un po' la spina, paradossalmente impegnandomi molto più' del mio solito in attività artistiche o domestiche. a un certo punto è venuta la neve, mi si è rotto il telefono, ho perso gli occhiali, è venuto il buio, e poi sono partita.

ho fatto una zine, la mia prima zine, di cui vado abbastanza fiera. anche se non vado particolarmente fiera della mia condizione esistenziale attuale.

ad esempio sono a casa dei miei da quasi due mesi, per lo più' distesa su un divano a guardare le serie.

c'è da dire che mi ammalo sempre, anche se a questo punto mi chiedo se il malessere sia solo mentale, stranamente confuso con il fisico.

faccio shopping ai saldi di cose di cui non ho bisogno, frequento saltuariamente vecchie amiche con le quali ho smesso di avere cose in comune anni fa, dormo, mi alzo, faccio colazione.

ho in ballo una cosa che mi mette ansia sia se succede, sia che no. non ho la minima idea di dove sto andando, ma ho un gran bisogno di andare, che da questa settimana tutto questo mi inizia a pesare.

ho in piano due viaggetti nelle prossime settimane, dopodiché dovrei sapere qualcosa sulla cosa che ho in ballo.

magari quando finisce l'inverno la voglia ritorna anche a me.

speriamo, anche perché sto finendo le serie.