martedì 12 maggio 2009

la legge di murphy e altre storie

perchè il bello della tardo adolescenza è anche questo: per lunghi periodi, giorni, settimane addirittura, ti sembra di aver superato quei ridicoli patemi che fino alla stagione precedente ti occupavano il cervello e ti torcevano le budella; ti sembra di aver finalmente soppresso la vocina sarcastica che era solita tenere comizi abusivi nella tua testa; insomma, ci sono momenti, nella tardo adolescenza, in cui arrivi a pensare che l'adolescenza sia finita, caput, over.
si, perchè ora che sei un giovane adulto puoi prenderti i tuoi spazi, andare a trovare amici lontani, puoi vivere quelle cose un pò da film che solo la privazione cronica di sonno e l'alcol sanno rendere così poetiche, passare week ends in capitali europee dinamiche e stravaganti, mangiando sushi e take away indiano.
e pensi che appena un'anno fa eri ancora un pischello, alle prese con la maturità, preoccupato per la tesina, prigioniero dei ritmi così poco umani del liceo, e della chiusura mentale dei suoi abitanti.
ci sono momenti in cui ti senti davvero diverso, finalmente padrone del tuo destino, in cui la persona che sei dentro e quello che il mondo vede, quello che esprimi con le tue azioni e le tue parole, sembrano aver magicamente trovato il modo di combaciare.

poi, ovviamente, ti svegli una mattina e ti accorgi che hai due esami da preparare e che forse saltare tutte quelle lezioni per esplorare il mondo non è stata proprio un'idea brillante, e che, diamine, almeno al liceo avevi uno scopo a breve termine, uscire di la, mentre ora sei perfettamente consapevole di aver scelto una facoltà terrificante, e anzi comprendi di aver commesso l'imperdonabile errore di rimanere a costruire il tuo futuro in un paese che chiaramente di futuro non ne ha.
e nel frattempo la privazione cronica di sonno e l'alcol (e forse forse anche il take away indiano) hanno indebolito le tue difese immunitarie, e quindi anche se fuori splende il sole di maggio tu hai la bronchite, e devi studiare, e sei bloccato a casa dei tuoi genitori, la cui presenza ti fa regredire dalla fichissima posizione di giovane adulto a quella di preadolescente brufoloso che non mette a posto l'areosol e lascia i vestiti sul tappeto.

però, cavolo, passerà anche la bronchite e ci saranno altri amici da andare a trovare, e gli esami in qualche modo si fanno e in fondo non è mica troppo tardi per emigrare e l'estate è alle porte e poteva anche andare peggio, perchè se una cosa l'hai capita è che al peggio non c'è mai fine.
MAI.

G.

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