giovedì 17 maggio 2012

pre-menstrual kitsch

è quasi l'una e mezza dell'ultimo giovedi' che passerò in questa ennesima stanza e mi batte forte il cuore, nonostante il massaggio shiatsu e lo yoga di oggi. ho mangiato tre tipi di torte e le mestruazioni continuano a non arrivare, forse il mio apparato riproduttivo ha capito l'antifona e sta mettendo in atto una singolare forma di protesta contro il mio inadempimento sessuale.

ho quasi 23 anni, per dindirindina, e ho le croste in faccia ed un ex moroso irlandese che è tornato in irlanda per prendersi cura della madre malata dopo aver passato sei mesi a cercare se stesso dall'altra parte del mondo. non vorrei farvi mancare il solito interessantissimo e molto necessario punto della situazione, ma qui tra un mese e una settimana e un giorno mi troverò a fare i miei soliti pensieri poco allegri in un emisfero che non è quello dove mi trovo ora, e se mi batte forte il cuore adesso cosa farò in australia? cosa succederà alla mia faccia? come posso cambiare questa situazione poco piacevole che poi è la mia vita?

perchè poi ho deciso di andare in australia? perchè a volte (si vabbè due volte in tutto nella mia vita) mi drogo e poi me ne pento quando ancora sono lucida abbastanza per pentirmene ma è troppo tardi per cambiare idea? perchè dico di si alla gente, con il medesimo risultato? perchè le ghiandole che vivono sotto la mia epidermide hanno tutto questo potere sulla mia vita? perchè mio fratello non mi contatta da quasi due mesi e la cosa mi risulta normale? perchè i miei genitori arrivano domani? perchè a volte credo che ci sia un modo solo per porre fine alle mie numerose e del tutto ridicole sofferenze? perchè nessuno mi ama? perchè tutti questi pianete in cancro? non potevo nascere toro? perchè l'astrologia invece di gesu' cristo redentore? perchè i soliti sfoghi adolescienziali invece di una serie tutta mia su hbo? o una identità queer sulla quale fare affidamento? perchè così banalmente cisgender e demisessuale?

il fatto è che non ho voglia di finire l'università e trovarmi un lavoro e svegliarmi la mattina e andare a dormire la sera da sola, sempre da sola, o coi miei dodici gatti. finchè poi non moriranno i miei genitori e la mia città natale affonderà e farà sempre piu' caldo e ci sarà sempre piu' monnezza nel mare e ditemi voi dove lo trovo io il coraggio di mettere al mondo dei bambini solo per poter usare i nomi che in mente da anni e vedere se magari con la gravidanza mi passa l'acne e scopro il significato della parola amore incondizionato.

è che non credo sia normale sentirsi cosi', farsi trattare cosi' dal mondo.




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